L'albero degli zoccoli
di Ermanno Olmi
di Marco Bellocchio
10 e Luce @ Europa
Trama:
Roma, primi del Novecento: il professor Ennio Mori, affermato medico che si occupa di malattie mentali, e la moglie Vittoria hanno un bambino. Il parto è molto difficile, e l’avvenimento mette ben presto in crisi il rapporto tra i coniugi: il neonato non si attacca al seno della madre e Vittoria comincia a soffrire una sorta di distacco e mancanza d’amore. Mori si decide allora a prendere una balia e la scelta cade su Annetta, una ragazza siciliana fiera e volitiva, sposata con un uomo agli arresti per motivi politici. Annetta in breve tempo stabilisce col bambino un rapporto di grande intimità e fisicità, mentre Vittoria cade in un’angoscia sempre più profonda che infine la spinge a lasciare la casa e il marito. Nel frattempo in ospedale Mori è impegnato a provare nuovi modi per curare i malati di mente, e un suo giovane assistente guarda anche con attenzione i cortei e le manifestazioni che riempiono le strade reclamando cambiamenti sociali e pensa che una nuova medicina debba andare di pari passo con una nuova società. Mori si avvicina di più ad Annetta, viene a conoscenza del suo essere analfabeta e accetta di darle lezioni, anche se quando arriva il momento non sa da dove cominciare. Poi incontra di nuovo la moglie ma tra loro il dialogo risulta ormai difficile. Annetta non riesce più a nascondere il fatto che, quando esce, va in una casa vicina ad allattare anche il proprio figlioletto. Mori però non la rimprovera: la presenza della balia ha ormai creato un solco profondo tra marito e moglie ma allo stesso tempo ha permesso di diradare il velo dell’incomprensione e di intraprendere la strada verso una maggiore chiarezza.